Un passo avanti verso una società senza contanti: l'esito inaspettato del Coronavirus
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (1), il Covid-19 può essere trasmesso attraverso oggetti infetti. Il virus sopravvive da poche ore fino a diversi giorni su superfici e oggetti. Questo ci porta a chiederci: possiamo essere infettati toccando monete, banconote, carte bancarie o persino bancomat?
Secondo il governo cinese, la risposta è "sì". Nonostante il rischio di infezione rimanga limitato, il governo è determinato a non correre rischi per quanto riguarda il Coronavirus. Da febbraio sono state prese misure per disinfettare le banconote al fine di fermare la diffusione del virus.
Le banconote giudicate "sporche" che passano di mano in mano, da una persona all'altra più volte al giorno possono aumentare il tasso di infezione.
La banca centrale ha ordinato a tutte le banche che ricevono denaro di disinfettarlo prima di riassegnarlo ai clienti. Le banconote sono sottoposte a trattamento ultravioletto e ad alta temperatura. Vengono quindi conservati per un periodo da 7 a 14 giorni a seconda della regione o della città da cui provengono, prima di poter essere ridistribuiti al pubblico.
Inoltre, tutte le banconote provenienti da aree ad alto rischio come ospedali e mercati di prodotti freschi saranno soggette a un trattamento speciale e non saranno ridistribuite dopo la disinfezione.
Sospesi anche i bonifici interprovinciali al fine di ridurre al minimo la circolazione del contante nelle zone più colpite.
La Banca Centrale ha rafforzato la propria gestione della circolazione del contante al fine di garantirne un utilizzo sicuro. Pertanto, sono state messe in atto misure speciali per fornire nuove banconote nella regione di Hubei. L'istituto ha stanziato con urgenza 4 miliardi di yuan (525 milioni di euro) in nuove banconote per la città di Wuhan.
Alipay e WeChat Pay per combattere il Coronavirus
Clienti che utilizzano Alipay/WeChat Pay per il checkout
Da diversi anni, il metodo di pagamento preferito in Cina è passato dal contante o dalla carta, al portafoglio mobile. I colossi dei portafogli elettronici, Alipay e WeChat Pay, sono utilizzati da più di due terzi della popolazione cinese, che rappresenta più di 1 miliardo di persone.
Nel caos causato dal Coronavirus, il pagamento mobile è diventato vitale per la lotta all'epidemia. Per controllare la trasmissione del virus, il governo cinese ha incoraggiato i pagamenti tramite Alipay e WeChat Pay. I clienti devono solo scansionare il codice QR del commerciante senza toccare alcun oggetto, il che riduce il rischio di infezione, a differenza dello scambio di banconote, monete o pagamento con carta di credito.
Il coronavirus è diventato un catalizzatore per cambiare il comportamento dei consumatori nei paesi colpiti. Dopo l'epidemia, è stato osservato che le transazioni nel settore della vendita al dettaglio faccia a faccia stanno diminuendo, mentre l'e-commerce e i servizi online stanno godendo di una rapida crescita. Secondo i dati di QuestMobile, il tempo medio trascorso dai cinesi su Internet mobile è aumentato da 6,1 ore al giorno a gennaio a 7,3 ore a febbraio. I settori di tendenza includono l'istruzione online, il lavoro a distanza, la consegna di cibo, la logistica e l'e-commerce. Inoltre, c'è stata una significativa diminuzione dei pagamenti in contanti e con carta di credito, mentre sono state registrate più transazioni tramite portafogli elettronici o sistemi di pagamento contactless.